La bacheca condominiale è il cuore del condominio. Di solito, viene sistemata nell’androne del palazzo per volontà dell’assemblea o del regolamento contrattuale previsto dal costruttore.

Poi, questo strumento viene controllato e gestito dagli amministratori di condominio. Ma arriviamo al nocciolo. Come usare correttamente la bacheca di condominio, quali sono le sue funzioni? Vediamo.

A cosa serve la bacheca di condominio

Puoi usare la bacheca condominiale per rendere manifeste determinate comunicazioni. Infatti, una delle destinazioni d’uso di questo strumento è proprio quello di trasmettere avvisi e dati relativi allo stabile. Queste comunicazioni sono trasmesse non solo ai condomini ma anche a conduttori di immobili e a terzi.

Quali informazioni possono essere affisse?

Nel momento in cui l’amministratore di condominio va in vacanza è possibile aggiungere un maggior numero di avvisi con numeri di professionisti in caso di necessità.

Lo stesso amministratore può indicare in bacheca numeri utili per fronteggiare ogni evenienza in sua assenza. Arriviamo al punto. Quali informazioni possono essere pubblicate nel dettaglio? Quelle che riguardano l’espletamento dei servizi.

Ad esempio: l’orario di accensione del riscaldamento, comunicazioni che invitano a rispettare il regolamento di condominio e orari dell’assemblea.

La questione della privacy

Saper usare la bacheca condominiale nel modo corretto vuol dire anche tutelare la privacy di chi vive nel palazzo. In questo spazio, infatti, non troverai mai dati privati.

Il motivo? La bacheca può essere visualizzata da persone esterne allo stabile. Tuttavia, ci sono stati casi in cui sono stati affissi in bacheca i nomi di condomini morosi.

Ma la sentenza della Cassazione numero 39986 del 26 settembre 2014 parla chiaro a riguardo: “La comunicazione contenente i nominativi dei condomini morosi affissa al portone condominiale, anche in presenza di un’effettiva morosità degli stessi condomini, costituiva una condotta diffamante, non sussistendo alcun interesse da parte dei terzi alla conoscenza di quei fatti, anche se veri”.

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Il provvedimento del Garante della privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali sottolinea ancora più chiaramente l’importanza della privacy nella bacheca condominiale.
Ecco l’estratto del provvedimento in merito all’argomento. La norma risale al 18 maggio 2006: “Integra un trattamento illecito (anche in violazione del principio di proporzionalità) la diffusione di dati personali effettuata mediante l’affissione di avvisi di mora (o, comunque, di sollecitazioni di pagamento) in spazi condominiali accessibili al pubblico, potendo tali informazioni venire a conoscenza di una serie indeterminata di soggetti, nell’intervallo di tempo in cui l’avviso risulta visibile.

L’esposizione di dette informazioni in tali luoghi può contenere solo avvisi di carattere generale utili ad una più efficace comunicazione di eventi di interesse comune (ad esempio, inerenti allo svolgimento dell’assemblea condominiale o relative a comunicazioni urgenti: si pensi ad anomalie nel funzionamento degli impianti), rimettendo a forme di comunicazione individualizzata, o alla discussione in assemblea, la trattazione di affari che importi il trattamento di dati personali riferiti a condomini individuati specificatamente”.

Usare la bacheca condominiale: la tua esperienza

Usare la bacheca condominiale nel modo corretto vuol dire vederla per quello che è: uno strumento utile e funzionale alla vita di condominio. Deve essere un punto di riferimento e non motivo di liti e dispetti. Tu sfrutti nel modo giusto la bacheca condominiale? Lascia la tua risposta nei commenti.