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Cosa fa il portiere condominiale? Chi è il portiere di condominio? Questa figura è un dipendente del condominio – ovvero l’insieme dei proprietari rappresentanti dall’amministratore – assunto tramite il contratto di lavoro subordinato basato su norme precise dettate dal contratto collettivo nazionale di categoria.
I compiti principali sono quelli di sorvegliare e custodire l’ingresso del palazzo controllando le persone che vi accedono. So cosa stai pensando: “Fare il portiere di condominio è un mestiere sul viale del tramonto e richiede spese eccessive per i condomini”. In realtà, da qualche anno, questo lavoro sta conoscendo una seconda giovinezza.
A confermarlo i dati di Confedilizia e Assoedilizia come riporta questo articolo di Non Sprecare: “I portieri, stando alle varie indagini fatte sul campo da associazioni come Confedilizia e Assoedilizia, lentamente stanno tornando. A Milano sono più di 8mila e crescono, a Roma aumenta la quota di quanti svolgono l’attività part time (34 per cento), e anche a Napoli si torna ad assumere il mitico portiere tuttofare e tuttosapere”.
Il ritorno di questa figura lo si deve al bisogno crescente di sicurezza contro rapine e malintenzionati. D’altro canto, il portiere è un buon deterrente per scoraggiare i ladri e difendersi dai furti condominiali.
Ma non solo. Avere un portiere condominiale significa garantire il corretto svolgimento delle pulizie senza doversi preoccupare di affidare l’incarico a ditte esterne. Inoltre, con il portiere, lettere e pacchi non rischiano di perdersi. Ma cosa fa un portiere condominiale? Quali sono i compiti del portiere di condominio? Approfondiamo.
Nomina del portiere di condominio
Prima di capire cosa fa un portiere condominiale facciamo chiarezza sulla nomina del portiere di condominio. Questo professionista è scelto e assunto dall’amministratore dopo aver ottenuto la maggioranza in assemblea.
Quindi, come puoi intuire, per l’assunzione del portiere la decisione dell’assemblea è fondamentale e si configura come atto straordinario di amministrazione oppure come un’innovazione.
Una volta che l’amministratore ha individuato il portiere condominiale ideale, questo deve firmare il contratto in cui vengono specificate mansioni, orari, data di assunzione, periodo di prova, qualifica, giorni di lavoro, ferie, lo stipendio e l’eventuale alloggio gratuito con le specifiche delle caratteristiche minime dell’unità immobiliare.
Va detto che non facile per l’amministratore sapere come scegliere un portiere condominiale. Quest’ultimo deve essere dotato di ottime competenze organizzative e deve assicurarsi di mantenere un clima cordiale nello stabile. Per questi motivi le qualità del portiere di condominio più apprezzate sono: capacità relazionali, cortesia, disponibilità, affidabilità, discrezione, pazienza, attenzione e soprattutto riservatezza.
Quali sono i compiti del portiere di condominio?
Rispondiamo alla domanda chiave: che cosa fa un portiere condominiale, quali sono le mansioni del portiere di condominio? Tra i principali compiti e funzioni troviamo:
- Vigilanza dello stabile con l’ausilio di strumenti di videosorveglianza.
- Distribuzione della corrispondenza ordinaria.
- Assistenza alle ditte di manutenzione e coordinazione con l’amministratore.
- Apertura e la chiusura delle porte d’accesso a orari prefissati.
- Osservare le direttive dell’amministratore di condominio.
- Far rispettare il regolamento di condominiale.
Il contratto di assunzione si differenzia in base al tipo di attività che svolge il professionista in questione. Ci sono compiti universali, che ti ho elencato in precedenza, e mansioni aggiuntive specificate dal singolo contratto che prevedono un compenso extra.
Qualche esempio? La manutenzione degli ascensori se il portiere possiede l’abilitazione oppure il servizio di esazione dei canoni di locazione e delle quote condominiali da depositare in cassaforte.
O ancora, il ritiro della corrispondenza straordinaria se in possesso di delega da parte di un condomino, la pulizia degli spazi comuni e verdi, il servizio di raccolta, confezionamento e trasporto rifiuti.
Per approfondire: portierato condominiale, cosa sapere
Portiere di condominio e orario di lavoro
Quante ore lavora un portiere condominiale? Ecco la domanda che bussa alla mente di chi è interessato a intraprendere questa professione. Come vedi, non si tratta solo di sapere cosa fa un portiere condominiale è necessario conoscere la quantità di tempo che deve impiegare sul posto di lavoro.
Il portiere di condominio a tempo pieno apre il portone dalle 7:00 alle 20:00 e svolge 48 ore settimanali se beneficia dell’alloggio. Se lo stabile non ha messo a disposizione l’appartamento le ore scendono a 42. Esiste il contratto per portiere di condominio part time? La risposta è sì. In questo caso le ore settimanali di lavoro si riducono a 30.
E cosa succede se ci sono necessità urgenti oltre gli orari stabiliti? È previsto l’istituto della reperibilità da espletare per un massimo di 12 ore settimanali. Naturalmente, non vengono messi in discussione ferie, giorno di festa, ore di riposo, permessi straordinari, congedo matrimoniale e di maternità.
Quanto guadagna un portiere di un palazzo
Quanto guadagna un portiere di condominio? Lo stipendio oscilla tra 974,20 e 1.100 euro al mese con eventuale alloggio gratis anche per la famiglia. A ciò si aggiunge un importo per le spese relative a luce, acqua e riscaldamento se centralizzato.
Lo stipendio dipende soprattutto dalle mansioni svolte dal professionista. Ecco perché è così importante conoscere cosa fa un portiere condominiale. Motivo in più per assicurarsi che tutte le mansioni siano scritte sul contratto fin dall’inizio e in modo chiaro. In ogni caso, se vuoi rendere la tua busta paga più consistente puoi chiedere che ti vengano affidati più incarichi poi c’è sempre l’opportunità di ricevere qualche mancia.
Come diventare portiere di condominio
Vuoi diventare portiere di condominio? Non servono particolari requisiti. Devi avere:
- Diploma di scuola superiore.
- Corso di preparazione specifico con tematiche inerenti la sicurezza.
- Capacità di ascolto, problem solving e organizzative.
Leggi anche: chi può fare l’amministratore di condominio?
Cosa fa un portiere condominiale: la tua esperienza
In quest’articolo ti ho spiegato che cosa fa un portiere condominiale. Una figura che sta ritornando ad essere fondamentale: garantisce sicurezza e affianca l’amministratore. Senza dimenticare che diventa un punto di riferimento per proprietari e inquilini. Tu sai quali sono i compiti del portiere di condominio? Vuoi saperne di più su questa figura professionale? Parliamone nei commenti. E se hai bisogno di amministratori di condominio a Milano, contattami.