L’obbligo di disinfestazione condominiale rientra nelle funzioni principali dell’amministratore di condominio a Milano. Tutti gli amministratori, infatti, per tutelare la salute dei condomini, sono tenuti per legge (dal Servizio Sanitario Nazionale) a provvedere, con cadenza annuale, alla pianificazione degli interventi di disinfestazione e deblattizzazione delle reti fognarie, soprattutto in caso di fossa biologica autonoma.
Gli agenti infestanti (insetti e animali nocivi o molesti) come scarafaggi, topi, vespe e zanzare tendono solitamente a proliferare in ambienti dalle scarse condizioni igieniche, ma anche in luoghi particolari come le cantine e i garage o le aree interstiziali: sotto i battiscopa delle scale, nelle fessure degli ascensori, ecc. È all’amministratore di condominio che spetta il compito di assegnare un incarico di disinfestazione a una ditta specializzata, che, dopo l’opportuno sopralluogo, stabilirà la tipologia, la durata e la modalità dell’intervento.
La disinfestazione del condominio rientra nelle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria (quando l’amministratore viene invitato a pianificare interventi di derattizzazione o disinfestazione straordinari per effetto di un’ordinanza comunale). Tutte le spese sostenute per la manutenzione, tra cui quelle di disinfestazione del condominio, devono essere presentate in bilancio alla fine dell’anno contabile, facendo adeguata comunicazione a tutti i condomini.
Ma i compiti dell’amministratore di condominio a Milano in materia di disinfestazione e sanificazione degli ambienti condominiali non finiscono qui. Egli, infatti, ha la possibilità di vigilare sul comportamento dei condomini affinché non vengano abbandonate carte sporche e altri rifiuti nelle pertinenze esterne degli appartamenti, provvedendo anche alla dislocazione di un numero adeguato di cassonetti e cestini dell’immondizia.