Quante deleghe può avere un condomino? Prima di andare al nocciolo della situazione chiariamo cosa s’intende con definizione di delega. Questo documento scritto e firmato permette di delegare le tue decisioni in assemblea a un rappresentante.

Con questo strumento il delegato può esprimere parere contrario o favorevole – secondo le tue direttive – in merito alle note del giorno da discutere nella riunione di condominio. In questa situazione, però, possono sorgere dei problemi: un’unica persona può raggiungere le maggioranze necessarie e far prendere decisioni vincolanti.

C’è chi si presenta con numerose deleghe e orienta le decisioni confliggendo con il bene comune. Ecco perché la legge ha stabilito dei limiti e quindi quante deleghe può avere un condomino in assemblea? Scopriamolo.

Quante deleghe può avere un condomino? Il numero consentito

Quante deleghe può avere un condomino in assemblea? L’articolo 67 del Codice Civile parla chiaro: negli edifici con più di 20 condomini, il delegato non può avere un numero di deleghe maggiore a un quinto del numero complessivo di cui si compone il condominio e che contestualmente non devono superare il quinto del valore dell’edificio.In un palazzo con trenta proprietari, un delegato può rappresentare fino a 6 condomini.

La regolarità delle deleghe: chi controlla?

La domanda “Quante deleghe può avere un condomino in assemblea?” sottende un altro interrogativo: chi controlla la regolarità delle deleghe e la corretta ammissione del delegato in assemblea? Il presidente della riunione che ha il compito di verificare che le deleghe siano in forma scritta.

Ma non solo. Deve controllare che le deleghe non siano troppe rispetto al numero stabilito dalla legge e dal regolamento. Se un condomino rappresenta più condomini di quanto previsto dovrà eliminare la delega che ha ricevuto per ultima in base alla data indicata sul documento.

Cosa succede se le decisioni sono state già prese e ci si accorge che a un condomino sono state conferite troppe deleghe? In questa situazione l’assemblea e annullabile? La risposta è sì perché è stata violata la legge e la delibera dovrebbe essere considerata impugnabile

L’amministratore di condominio può avere deleghe?

Restando in argomento sicuramente ti starai chiedendo se l’amministratore di condominio può avere deleghe: la risposta è no perché potrebbe andare incontro a un conflitto di interessi.

A dirlo è l’articolo 64 del Codice Civile: “All’amministratore non possono essere conferite deleghe per la partecipazione a qualunque assemblea

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Requisiti fondamentali della delega condominiale

Una volta che hai capito quante deleghe può avere un condomino in assemblea, vediamo quali sono gli elementi fondamentali di cui si compone questo documento di rappresentanza.

  • Deve essere scritta.

 

  • Devono essere indicati con chiarezza il delegato e il delegante.

 

  • Nella proprietà indivisa a più persone, queste hanno diritto a un solo rappresentante deciso dai comproprietari.7

 

  • Se il delegato non sostiene la volontà del delegante la probabile controversia interesserà solo queste due figure e non l’intero condominio mentre l’assemblea resta valida.

 

  • La delega può essere affidata a un estraneo.

 

  • Se i condomini sono più di venti, il delegato non può fare le veci di più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale.

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Quante deleghe può avere un condomino in assemblea?

In questo articolo ti ho spiegato quante deleghe può avere un condomino in assemblea. Come hai intuito, ci sono limiti imposti per legge. In questo modo si evitano abusi di potere e la manipolazione delle decisioni. Ora lascio la parola a te. Hai vissuto esperienze del genere nel tuo palazzo? Condividi la tua opinione nei commenti. Vuoi saperne di più su quest’argomento? Hai bisogno di un amministratore di condominio a Milano per controllare il corretto svolgimento dell’assemblea? Contattami.