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Lo so cosa stai pensando:”Le regole di buon vicinato in condominio servono davvero a evitare le liti?”. Non è detto ma aiutano a iniziare con il piede giusto le relazioni tra condomini che condividono lo stesso pianerottolo e non solo. Prova a cambiare prospettiva, le regole di buon vicinato servono a creare rapporti solidi che possono trasformarsi in risorsa in caso di necessità.
D’altro canto, dobbiamo fidarci degli altri senza essere prevenuti. Questa è una ricchezza che, spesso, viene dimenticata in una società frenetica sempre con il tempo in riserva. Che ne dici, approfondiamo le regole di buon vicinato in condominio?
Bon ton del buon vicinato: le presentazioni
Tra le regole di buon vicinato in condominio ci sono le presentazioni. Può sembrare una banalità ma non è così visto che, talvolta, a vincere è la diffidenza. Come devi comportarti? Se abiti da poco in condominio aspetta la prima riunione per presentarti ai tuoi vicini.
Oppure puoi bussare alla porta dei colleghi di piano. Ma ogni occasione è buona per fare conoscenza e mostrare la propria disponibilità: anche aiutare chi si trova in difficoltà con le buste della spesa, ad esempio. Gli atti di gentilezza vengono ricordati con positività da chi li riceve.
Gli orari di silenzio in condominio da rispettare
Ecco un’altra tra le regole di buon vicinato in condominio: rispettare gli orari di silenzio stabiliti dal regolamento di condominio.
Se non vuoi essere etichettato come un vicino molesto non disturbare prima delle 8:00 di mattina. Di fatto gli orari in cui è concesso fare rumore di solito sono: dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21:00.
Al di fuori di questi orari evita il volume alto della TV o della radio e se hai problemi di udito potresti pensare all’uso di cuffie. Lo stesso discorso vale se hai intenzione di fare dei piccoli lavori di ristrutturazione in condominio.
Hai bisogno di trapanare pareti, spostare mobili e tubature? Questi interventi provocano rumore quindi è buona norma avvisare i vicini prima di procedere. Anche per organizzare una festa è bene chiedere il permesso agli abitanti del palazzo.
Nell’ambito di queste operazioni abbi cura di non danneggiare le parti comuni a disposizione di tutti. Soprattutto scale, ascensori e muri.
Leggi anche: tutelarsi dai rumori molesti, cosa sapere
Non invadere la proprietà altrui
Tra i comportamenti civili in condominio c’è quello di non essere invadente e sfociare nella proprietà altrui. Cosa voglio dire?
Un esempio lampante: il bucato non deve sgocciolare al piano di sotto. Una soluzione potrebbe essere stendere gli indumenti negli spazi interni del palazzo.
E la giusta sistemazione delle piante da balcone, rientra nelle regole di buon vicinato in condominio? La risposte è sì. Sistema fiori le piante in una posizione riparata dal vento e dotale di un sottovaso.
Per approfondire: piante invadenti in condominio, aspetti legali
Come evitare liti condominiali nella gestione delle parti comuni?
Anche in questa situazione ci sono delle regole di buon vicinato in condominio. Quelle fondamentali? Non lasciare che gli amici a quattro zampe si muovono nel cortile senza il guinzaglio, non ostruire l’entrata del palazzo con oggetti che non usi più, non usare il cortile come un garage.
Mentre l’immondizia va messa negli appositi cassonetti della differenziata e non va lasciata sul pianerottolo.
Non sparlare dei vicini
Voglio concludere questa lista del bon ton del buon vicinato con questa regola. Il mio consiglio: non farti vincere dalla voglia di fare pettegolezzo, darai una brutta impressione e gli altri vicini non ti riterranno un punto di riferimento affidabile.
Regole di buon vicinato in condominio: la tua esperienza
Queste sono le principali regole di buon vicinato in condominio. Regole per una buona convivenza condominiale. Ora lascio la parola a te. Quali regole di buon vicinato servono secondo te? Hai bisogno di un amministratore di condominio a Milano? Scrivimi.