Perché rispettare le misure di scale e corrimano

Le scale e i corrimano rappresentano degli elementi di rilievo all’interno di un condominio.

La loro corretta realizzazione è un aspetto di fondamentale importanza per tutti i condomini, in quanto certamente ne usufruiranno per entrare ed uscire dallo stabile.

Ecco allora che sia durante la costruzione sia durante gli interventi di manutenzione straordinaria all’interno di un palazzo, è necessario controllare che l’impresa in questione abbia rispettato le misure minime dettate dalla legge.

Questo perché, non solo il rispetto delle indicazioni dettate dalle norme, garantisce che gli elementi in questione non siano pericolosi per chi ne usufruisce, ma anche perché il mancato rispetto può portare a possibili sanzioni.

La norma di riferimento

La regolamentazione che concerne la realizzazione di scale e corrimano fa riferimento al DM n. 236/1989 del 14.06.1989 poi convertito in legge n. 13/1989 del 09/01/1989.

In base a quanto riportato in questa norma, le caratteristiche che verranno descritte nei prossimi paragrafi, dovranno essere utilizzate per gli edifici privati di nuova costruzione, residenziali e non, compresi quelli di edilizia residenziale convenzionata.

Vanno poi comprese le ristrutturazioni degli edifici privati, anche se esistenti prima del 1989.

Ed infine, riguardano anche gli spazi esterni di pertinenza delle tipologie degli edifici citati.

scale in sicurezza nei condomini

Quali sono le misure di una scala a norma

La legge prevede dunque delle misure minime affinché le scale risultino a norma.

In particolare, la pedata minima dei gradini dovrà essere di 30 cm, mentre la larghezza minima delle rampe dovrà essere almeno 1,20 metri, con pendenza limitata e costante per l’intero percorso.

Inoltre, il rapporto tra alzata e pedata dovrà risultare tra i 62 e i 64 cm (la somma tra il doppio dell’alzata e la pedata).

Caratteristiche di una scala a norma

Oltre a rispettare le misure su dette, vi sono poi una serie di caratteristiche che è opportuno rispettare per avere delle scale a norma.

In primis, la scala deve avere un andamento regolare ed omogeneo dall’inizio alla fine. Questo perché un gradino più alto di un altro accentua il rischio di inciampi in salita o di scivolate in discesa.

Dunque ogni rampa di scala dovrà avere i gradini con la stessa alzata e pedata e possibilmente contenere lo stesso numero di gradini.

Inoltre, laddove possibile sarebbe opportuno creare una pedata antisdrucciolevole a pianta rettangolare e con un profilo possibilmente continuo a spigoli arrotondati.

Infine ulteriori requisiti di una scala a norma riguardano, la larghezza delle rampe e dei pianerottoli che deve essere tale da consentire il passaggio contemporaneo di due persone ed il passaggio orizzontale di una barella.

La lunghezza delle rampe deve essere contenuta. Ove ciò non fosse possibile bisogna prevedere l’inserimento di un ripiano in grado di arrestare la caduta di un corpo umano.

Il corrimano deve essere installato su entrambi i lati ed è preferibile una illuminazione naturale laterale.

In ultimo, le rampe di scale devono essere facilmente percepibili, anche per i non vedenti.

corrimano scale condominiali

Un corrimano a norma

Con riferimento alle scale, è prevista poi la presenza di parapetti e corrimano, per garantire la sicurezza dei condomini.

A tal fine anche in questo caso sono previsti determinati standard da rispettare.

Più nel dettaglio, l’altezza minima prevista per il parapetto, misurata in verticale rispetto al bordo superiore dell’elemento che limita l’affaccio, dovrà essere pari a 1 metro e non attraversabile da una sfera di 10 cm di diametro.

Mentre l’altezza minima del corrimano, misurata in verticale dal suo lembo superiore rispetto al piano di calpestio, deve essere compresa tra 90 cm e 1 metro.

Inoltre i corrimano devono essere di facile prendibilità, realizzati con materiale resistente e non tagliente, ed essere posti ad una distanza minima di almeno 4 cm dal parapetto o parete piena a cui sono collegati.

Chi risponde per scale e corrimano non a norma?

Poiché le scale rientrano tra le parti comuni del condominio, la responsabilità di una possibile caduta (e dunque di eventuali lesioni) sarà del condominio e dell’amministratore, nel caso in cui non siano stati eseguiti i lavori necessari per mettere a norma scale e corrimano.

E’ bene ricordare che in tema di sicurezza, l’amministratore ha il dovere (oltre che la possibilità) di intervenire, senza attendere il consenso dell’assemblea, che invece andrà informata alla prima occasione utile.

Infatti uno dei compiti dell’amministratore è proprio quello di curare il registro dell’anagrafe condominiale, riportando ogni dato riguardante le condizioni di sicurezza delle parti comuni dell’edificio.

In base a ciò non è pensabile che l’amministratore non sappia se scale e corrimano siano o meno a norma.

Eri a conoscenza di queste caratteristiche normative per scale e corrimano? Scrivicelo nei commenti.