I tecnici del condominio sono quei soggetti che intervengono nel delicato equilibrio condominiale per prestare alcuni servizi.
Si può pensare a chi faccia le pulizie, a chi si occupi di intervenire sull’impianto elettrico, e così via.
Ogni amministratore di condominio a Milano, e nel resto d’Italia, saprà quanto sia diffusa l’abitudine di consigliare, tra i tecnici del condominio, amici e parenti dei condomini i quali, però, si possono rivelare anche non particolarmente competenti nel proprio campo.
A fronte di una situazione del genere, l’amministratore si trova a dover intervenire e spesso a dover dirimere delle controversie che si creano tra i diversi condomini per i disservizi provocati dai tecnici.
Ecco perché è importante sapere che le raccomandazioni, in questo campo, non hanno un particolare valore, e che bisognerebbe basarsi su altri tipi di elementi per la scelta dei tecnici del condominio.
Come avviene la scelta dei tecnici del condominio
In generale, l’assemblea di condominio riveste un ruolo fondamentale per la scelta dei tecnici del condominio.
Se, infatti, l’amministratore ha la possibilità di valutare diversi tipi di fornitori, è anche vero che sarà poi l’assemblea ad approvare il contratto di collaborazione con il singolo tecnico.
Questo perché, se l’amministratore agisse da solo, si potrebbe obiettare l’utilizzo arbitrario dei suoi poteri nei confronti dei diversi condomini.
Ed è proprio qui che iniziano i problemi legati alle raccomandazioni da parte dei condomini.
Almeno una volta nella propria attività professionale, tutti gli amministratori di condominio, a Milano e nel resto del nostro Paese, si saranno trovati davanti ad un tecnico che non rappresentava proprio l’eccellenza nello svolgimento del proprio lavoro.
Tuttavia, il tecnico era amico, parente o conoscente di uno dei condomini, e per questo motivo era stato proposto.
Che cosa accade con le raccomandazioni per i tecnici del condominio
A seguito della raccomandazione, e delle “moine” di uno dei condomini, potrà essere stato designato un tecnico del condominio amico o parente di uno dei residenti.
Il tecnico magari avrà iniziato il suo lavoro, risultando, però, non competente, oppure lento o costoso.
Ecco che, quindi, si manifesta una delle evenienze peggiori per un amministratore di condominio, che si troverà a dover intervenire per risolvere la situazione.
Come licenziare un tecnico di condominio
A questo punto, i condomini inizieranno a chiedersi come poter licenziare il tecnico di condominio.
Per licenziare il tecnico di condominio che abbia svolto male il proprio incarico, magari sostituendolo immediatamente con uno nuovo, sarà necessario rivolgersi all’amministratore, che potrà sia ricercare un nuovo tecnico, sia convocare l’assemblea di condominio.
In assemblea sarà possibile innanzitutto decidere di risolvere il proprio contratto con il precedente fornitore, anche senza attendere la fine dell’anno a livello della fornitura.
La decisione può avvenire con una deliberazione:
- In prima convocazione, con voto favorevole della maggioranza degli intervenuti, in grado di rappresentare almeno la metà del valore millesimale dell’edificio;
- In seconda convocazione, con voto favorevole della maggioranza di chi sia intervenuto, in modo da rappresentare almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio.
Successivamente, sarà possibile individuare il nuovo tecnico del condominio, ed esporre le condizioni contrattuali sempre in assemblea.
Infatti, quello che sarà il costo del nuovo tecnico di condominio dovrà essere esposto nell’ambito del consuntivo ordinario, e anche in quello preventivo.
Quindi, l’assemblea si potrà occupare, nuovamente, di approvare il nuovo tecnico di condominio rispettando sempre le indicazioni riferite alle maggioranze appena citate.
Come non sbagliare nel nominare un tecnico di condominio
Proprio prendendo in considerazione la casistica appena esposta, si può comprendere come sia fondamentale evitare di sbagliare nel nominare un tecnico di condominio.
Ogni amministratore di condominio a Milano si sarà trovato a dover spiegare il motivo per il quale le raccomandazioni non siano un motivo sufficiente per individuare il tecnico per il proprio condominio.
Ma nel caso in cui sia necessario ricordare perché bisognerebbe evitare di seguire questa linea di comportamento, qui possiamo vedere i motivi da tenere a mente per scongiurare il pericolo di una raccomandazione, non andata a buon fine, nella fornitura condominiale:
- Le raccomandazioni non sono veritiere
Spesso la raccomandazione si basa su opinioni non oggettive della persona che raccomanderà un professionista.
Questo perché, magari, quel professionista ha un legame di parentela con il condomino, ha poco lavoro, e vorrebbe guadagnare di più.
Ciò che accadrà sarà quasi sempre la perdita di tempo e di soldi da parte del condominio.
- Le raccomandazioni non sono né titoli né certificazioni
Una raccomandazione potrebbe anche essere stata fatta con la buona fede, ma dovrebbe essere accompagnata da titoli e da certificazioni.
Ad esempio, se il condomino dovesse raccomandare un suo amico elettricista, bisognerà chiedere allo stesso di mostrare le sue certificazioni, in modo da sapere che quella persona sarà in grado di svolgere accuratamente il proprio lavoro.
- Dalla raccomandazione nascono spesso le liti
Nei condomini le liti sono praticamente all’ordine del giorno, e si dovrebbe evitare di fomentare ulteriormente l’antipatia di un condomino verso gli altri.
Proprio per questo sarebbe meglio scegliere tecnici del condominio che siano “neutri”, che, cioè, non appartengano a nessuna famiglia presente nel condominio, oppure che non siano legati ad esse da altri tipi di titoli.
- Le raccomandazioni fanno spendere denaro, e tempo
Infine, una raccomandazione spesso porta a spendere del denaro che, in altre situazioni, sarebbe stato investito diversamente.
Questo perché in molti casi il “raccomandato” dirà di fare un prezzo di favore ma, in realtà, applicherà delle tariffe non concorrenziali proprio per il fatto di essere stato scelto senza una reale competizione con altri professionisti.
La scelta, invece, dovrebbe ricadere sia sul soggetto più capace, sia su chi abbia la possibilità di offrire il migliore rapporto qualità prezzo al condominio.
Come evitare i problemi per i tecnici del condominio
Come avrete capito, quindi, la raccomandazione è sempre un problema, magari a livello economico, oppure dal punto di vista della gestione.
Per evitare i problemi legati ai tecnici del condominio, il consiglio è sempre quello di affidarsi al proprio amministratore di condominio, un soggetto che sarà in grado non solo di consigliarvi al meglio, ma che avrà una lunga esperienza in questo campo.
Se avete ancora qualche dubbio, contattatemi senza impegno!