Il parcheggio condominiale

Un elemento che può costituire un benefit di primaria importanza all’interno di un condominio, specie in città densamente popolate, è la presenza di un parcheggio di proprietà.

In molti casi infatti, avere a disposizione un’area garantita dove poter parcheggiare il proprio mezzo di trasporto, costituisce una comodità di non poco conto.

Inoltre, poter usufruire di un cortile che risulta delimitato da un cancello o da una sbarra elettronica permette anche ai proprietari di sentirsi più tutelati per la salvaguardia dei propri veicoli da eventuali atti di vandalismo o anche di possibili furti.

Ovviamente, dato che il cortile, in quanto spazio comune viene manutenuto attraverso i soldi versati dai condomini, è anche normale ci si aspetti che tutte le sue componenti funzionino in maniera adeguata.

Ecco allora, che c’è da porsi un opportuno quesito.  Qualora il cancello o la sbarra dovessero restare aperti o si rompessero, lasciando libero il passaggio e favorendo l’ingresso di ladri che potrebbero rubare una o più auto, il condominio sarebbe tenuto al risarcimento?

Responsabilità generica per il furto d’auto

In base a quanto previsto dalla legge, è opportuno specificare che la responsabilità per il furto delle auto si verifica in capo al titolare di un luogo nel caso in cui questi assume l’obbligo di custodia del bene altrui.

Un obbligo di tale tipologia può verificarsi ad esempio nel caso di un contratto di parcheggio o di deposito.

Dunque può riguardare una situazione in cui un’automobilista decida di lasciare il proprio mezzo di trasporto all’interno di un parcheggio custodito.

Quest’ultima infatti rappresenta la classica situazione in cui, pur non sottoscrivendo di fatto un contratto, le parti si accordano tramite un comportamento tacito e concludente alla realizzazione di tale obbligazione.

furto auto parcheggio condominiale

Il parcheggio in condominio

Per quanto riguarda il parcheggio condominiale, l’utilizzo del posto auto all’interno del cortile (o di altro spazio adibito a tal fine) non implica il sorgere della stessa tipologia di obbligazione.

Infatti, l’utilizzo dell’area non deriva da un contratto con il condominio, ma fa riferimento agli articoli 1102 e 1117 del codice civile.

Nel caso del primo articolo, questo regola l’utilizzo delle parti comuni, affermando che ogni condomino è libero di poter usare le aree comuni secondo le proprie esigenze purché non impedisca agli altri condomini di fare lo stesso.

Il secondo articolo, invece, specifica che i condomini di uno stabile, sono tutti proprietari degli spazi comuni costituenti l’immobile in questione (ad esempio scale, pianerottoli, ma anche giardino e cortili), in base alla rispettiva quota millesimale.

Responsabilità in caso di furto

In base a quanto riportato negli articoli sopracitati, dunque, la relazione tra condominio e condomini non è quella di un contratto, ma è una relazione di proprietà dell’area (anche se solo pro quota).

Pertanto, il condominio in sé non può essere ritenuto custode, e tanto meno responsabile, nel caso di un eventuale furto d’auto avvenuto all’interno del parcheggio condominiale.

Ciò porrebbe il condominio in questione al riparo da una possibile richiesta di risarcimento presentata all’amministratore in qualità di capo condomino.

auto in parcheggio condominiale

 

Casi particolari

Accanto alla fattispecie generale, andrebbe però analizzata un caso specifico che potrebbe essere assimilato a quello dei furti negli appartamenti agevolato dall’impalcatura installata dalla ditta appaltatrice dei lavori sulla facciata, quando l’assemblea non abbia richiesto alla ditta stessa di installare un impianto di allarme.

Con riferimento ai furti d’auto nel parcheggio condominiale, infatti si potrebbe ritrovare una responsabilità del condominio, laddove il misfatto sia stato agevolato da un comportamento colpevole o negligente del condominio stesso.

Un esempio potrebbe essere rappresentato dalla presenza di un cancello elettrico malfunzionante e non riparato in tempi congrui.

In una casistica del genere, non si potrebbe dunque escludere a priori una certa responsabilità del condominio.

E’ mai avvenuto un furto d’auto nel parcheggio condominiale della tua abitazione? Quali sono state le conseguenze? Raccontacelo nei commenti.