Migliorare la salubrità dei condomini, con un occhio all’ambiente.

In questo ultimo anno condizionato dalla presenza del Coronavirus e la necessità di rimanere chiusi nelle proprie abitazioni, un tema che si è molto sviluppato è quello relativo al miglioramento degli ambienti domestici.

Sicuramente la creazione di giardini verticali è un’idea che può aiutare a migliorare l’aria che si respira, in modo sicuramente ecologico, ma anche con una certa attenzione all’estetica.

La Sindrome dell’Edificio Malato

La questione relativa all’importanza sulla salubrità dell’aria è qualcosa che è stato riconosciuto da quasi quarant’anni da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità.

Proprio l’OMS ha infatti riconosciuto la cosiddetta Sindrome dell’Edificio Malato, a partire dalla seconda metà degli anni ’80.

Tale problematica riguarda in particolare la qualità dell’aria, che in molte aree urbane, specie nelle grandi città risulta molto bassa a causa di smog e polveri sottili.

Ecco allora che la presenza di piante in casa e sui balconi, può aiutare non solo a migliorare l’aspetto dell’abitazione, ma anche l’aria dell’ambiente in cui si vive.

vantaggi e svantaggi dei giardini verticali

I giardini verticali e la purificazione dell’aria

Come già detto precedentemente, l’aspetto più rilevante della realizzazione di questi giardini riguarda sicuramente il miglioramento dell’aria che si respira.

In particolare, trattenendo l’anidride carbonica e generando ossigeno, tali istallazioni agiscono da purificatori, rendendo l’ambiente più salutare.

Un aspetto di particolare rilievo, soprattutto per chi vive in città, lavora in uffici affollati e dunque trascorre il 90% del tempo in ambienti chiusi, circondato da aria inquinata da agenti chimici e col rischio di poter sviluppare patologie respiratorie.

Ulteriori vantaggi dei giardini verticali

La presenza di giardini esterni, a copertura di grandi porzioni di pareti dell’immobile, possono portare anche altri vantaggi, oltre ad un miglioramento dell’aria respirata.

Da un lato può essere sfruttata la loro capacità di isolamento termico. Le piante infatti permettono di ridurre le oscillazioni delle temperature, evitando il surriscaldamento delle pareti nei periodi caldi e proteggendo queste ultime da venti e piogge nei periodi invernali.

Dall’altro lato, c’è anche un effetto di migliore isolamento acustico, che consente la creazione di un ambiente, domestico o lavorativo che sia, migliore per potersi concentrare e rilassare.

Alternative al giardino verticale

Accanto al giardino verticale si può poi pensare di sviluppare un’altra idea in parallelo o in alternativa, ossia quella dei tetti verdi.

Questi ultimi sono dei giardini pensili, che a seconda del tipo di vegetazione utilizzata e dunque della quantità di terreno necessario per realizzarli, possono essere di tipo intensivo o estensivo.

La prima categoria, è rivolta ad ospitare piante di dimensioni maggiori, per le quali è necessaria una base di terra più elevata. In genere varia tra i 40 e gli 80 centimetri.

I giardini estensivi invece, riguardano piante di piccolo fusto e per le quali è necessaria una base di terra molto ridotta, rispetto al caso precedente.

Questa tecnica è particolarmente utile ed evoluta al punto da poter garantire un perfetto isolamento senza rischi di infiltrazioni.

Va inoltre tenuto in considerazione che i tetti verdi rientrano, anche nel Bonus Verde, prorogato dal Governo anche per il 2021.

giardini verticali e altre installazioni ecologiche per i condomini

Svantaggi dei giardini verticali

Come prevedibile però la creazione di giardini verticali comporta anche alcuni svantaggi.

Tra questi, il principale è sicuramente quello legato ai costi di mantenimento.

Per poter sfruttare a pieno i vantaggi di tale istallazione è necessaria una manutenzione costante nel tempo, facendo riferimento a specialisti del settore che sappiano prendersi cura delle piante in modo adeguato, evitando che diventino eccessivamente invadenti o la loro seccatura.

Realizzazione dei giardini verticali nei condomini

Ovviamente la decisione di creare un giardino verticale all’interno di un condominio può essere presa solo in sede assembleare.

Infatti, poiché le pareti ed il tetto condominiale sono parti comune dell’edificio, il loro utilizzo va discusso ed approvato secondo il regolamento condominiale dall’assemblea condominiale.

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