I rincari delle bollette di gas ed elettricità

Il passaggio dalla stagione estiva a quella fredda, porta indubbiamente una serie di punti interrogativi su quali saranno i costi che le famiglie dovranno sostenere nei prossimi mesi.

Infatti, la situazione dei costi relative alle forniture energetiche, che già nello scorso inverno avevano fatto registrare degli incrementi, quest’anno con molta probabilità raggiungeranno nuovi ulteriori picchi.

Il problema energetico nel nostro Paese è infatti ampiamente noto, ma le problematiche legate in particolar modo a questioni geopolitiche, hanno dato sicuramente un’accelerata ai prezzi.

Questo ha ovviamente notevoli ripercussioni sulla vita condominiale per quanto riguarda i consumi, la gestione degli impianti e dunque di riflesso anche l’amministrazione economico-finanziaria del condominio.

L’intervento del Governo

Una situazione di tale eccezionalità ha portato ad un necessario intervento anche da parte del Governo uscente.

Proprio per questo è stato elaborato un piano per il risparmio di energia da parte del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

Si preannuncia dunque un inverno piuttosto difficile, che sarà contraddistinto dalla necessità di risparmi e razionamenti dei consumi.

Un aspetto cruciale, riguarderà proprio il consumo di gas. Date infatti le problematiche legate agli approvvigionamenti, sono state definite delle regole volte a razionalizzare i consumi e gli utilizzi eccessivi dei termosifoni negli uffici pubblici, ma anche nelle abitazioni private.

In particolare:

  • 1 ora di accensione in meno al giorno dei termosifoni
  • temperatura dei termosifoni ridotta da 20° a 19°, sia negli uffici – pubblici e privati – che nelle case.
  • accensione posticipata di qualche giorno nel periodo autunnale
  • spegnimento anticipato rispetto a quanto previsto per il periodo primaverile

Logicamente bisognerà poi vedere come il Governo subentrante in una fase così delicata riterrà opportuno proseguire.

problema consumi gas e luce

Adeguare i comportamenti condominiali alla situazione attuale

Come detto, gli attori coinvolti da queste decisioni governative sopra elencate, non sono solo gli uffici, ma anche i condomini.

In particolare toccherà agli amministratori di condominio controllare che le temperature e gli orari di accensione rispettino le nuove normative.

Ovviamente, tale gestione risulterà semplificata laddove gli impianti di riscaldamento vengono gestiti in maniera centralizzata.

Rischi di multe e sanzioni

Al nuovo piano di utilizzo degli impianti di riscaldamento dovrebbero poi essere affiancate una serie di attività volte al controllo del rispetto delle regole.

In particolare, si tratterebbe di multe e sanzioni di consistenti entità, volte proprio a disincentivare l’uso scorretto ed eccessivo degli impianti, salvaguardando il consumo di gas.

Ovviamente anche in questo caso occorre aspettare la pubblicazione del Decreto per avere maggiori informazioni in merito.

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Le maggiori garanzie richieste dai fornitori

Oltre al rischio di multe salate, nel caso non si dovessero rispettare i nuovi parametri imposti per legge, sui consumatori pende un’ulteriore spada di Damocle.

Infatti, abbassare la temperatura dei termosifoni e installare i contatori intelligenti potrebbe non risultare sufficiente per continuare a poter usufruire delle forniture di gas.

Tale allarme è stato lanciato dall’associazione Consumerismo. L’organizzazione in questione ha infatti evidenziato due problematiche a seguito di richieste di aiuto da parte di diversi amministratori di condominio.

Da un lato l’elevato rischio di morosità sta spingendo alcuni fornitori a recedere dai contratti in essere, al fine di evitare il default tecnico.

In altri casi invece, dove non c’è stato il recesso dal contratto, gli operatori del settore energetico, hanno però chiesto un’integrazione delle garanzie, fino a 30.000 euro per condomini con 20 unità immobiliari, in quanto in molti casi quelle versate alla stipula vengono ritenute insufficienti rispetto al momento di crisi energetica attuale.

Una situazione particolarmente critica, che genera notevoli disagi a chi si trova a dover far quadrare i conti condominiali alla fine dell’anno.

Nel tuo condominio sono state effettuate comunicazioni da parte dell’amministratore di condominio sulle criticità legate al riscaldamento condominiale? Raccontacelo nei commenti.