Impugnare un verbale assembleare

Come sappiamo l’assemblea condominiale è l’organo che serve a prendere decisioni in merito alle attività che dovranno essere svolte dal condominio, dagli interventi per ristrutturazioni e miglioramenti dell’edificio alla scelta di professionisti e ditte per i lavori.

Tuttavia, possono sorgere dei casi in cui alcuni condomini vogliano contestare le decisioni approvate per diversi motivi.

Per fare ciò però, è necessario quasi sempre agire in giudizio entro dei termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza.

Anche se questo precetto non vale nel caso in cui siano presenti vizi particolarmente gravi, che danno origine alla cosiddetta “nullità della delibera”. In tale situazione infatti, si potrà provvedere ad impugnare il verbale in qualsiasi momento, senza alcun vincolo.

verbale delibera assembleare

Delibera nulla vs delibera annullabile

Come detto quindi le decisioni prese durante le riunioni condominiali, possono essere contestate, qualora queste per diversi motivi risultino contrarie alla legge o al regolamento di condominio.

In particolare, in alcuni casi si parlerà di delibere nulle, in altri di delibere annullabili.

Le prime, riguardano quelle decisioni che riportano i classici vizi previsti nel nostro ordinamento per un negozio giuridico (Dato che la legge italiana non prevede una norma specifica relativa ai requisiti di nullità per i provvedimenti adottati durante le assemblee condominiali)

Mentre le delibere sono annullabili se affette da vizi di forma per violazioni attinenti alla convocazione dell’assemblea oppure nel caso di vizi relativi alla regolare costituzione dell’assemblea.

O ancora qualora le delibere siano state adottate con maggioranza inferiore a quella prescritta dalla legge o dal regolamento condominiale.

O in ultimo, nel caso in cui violino norme che richiedono maggioranze qualificate in relazione all’oggetto.

I termini per impugnare una delibera assembleare

In base a quanto previsto dal legislatore, le tempistiche per poter impugnare una delibera cambiano a seconda che questa risulti nulla o annullabile.

Nel primo caso infatti, le delibere possono essere sempre impugnate, da chiunque ne abbia interesse.

Ben diversa è la situazione per le delibere annullabili.

In questo caso infatti, possono procedere all’impugnazione solo coloro che da verbale assembleare siano risultati, dissenzienti, astenuti oppure assenti durante la riunione in è stata approvata la delibera a patto che dimostrino di aver subìto un danno dalla delibera stessa.

In particolare però, a differenza del caso della nullità, il periodo in cui è possibile impugnare la delibera è di 30 giorni.

ricorso contro un verbale di condominio

Termine di decorrenza per impugnare il verbale

A questo punto risulta però necessario capire da quando inizia a decorrere il periodo di 30 giorni per poter procedere con l’impugnazione.

Secondo quanto previsto dal legislatore, il termine va conteggiato a partire dalla data della votazione per gli astenuti e i dissenzienti oppure dalla comunicazione del verbale di assemblea nel caso degli assenti.

Qualora però il verbale non venisse mai inviato al condomino assente, il termine di 30 giorni non inizia mai a decorrere.

Diverso è il caso in cui invece, l’amministratore notifica un decreto ingiuntivo al condomino di cui sopra.

In questo caso, il termine previsto inizierà a decorre dalla notifica stessa e il condomino, potrà con un unico giudizio opporsi alla delibera e al decreto ingiuntivo.

Sospensione feriale e decadimento del termine

Un altro aspetto da considerare è poi il cosìdetto periodo di sospensione feriale dei termini processuali. Infatti periodo di termine per l’impugnazione di una delibera subisce una sospensione dal 1° agosto al 31 agosto di ogni anno.

Una volta però, che il periodo di 30 giorni previsto sarà concluso, la delibera non potrà più essere impugnata e risulterà valida ed efficace nei confronti di tutti i condomini.

Nel caso in cui l’impugnazione avvenga oltre i termini previsti, deve essere tempestivamente contestata dal condominio, poiché la decadenza non può essere rilevata d’ufficio dal giudice.

Conoscevi tutti questi aspetti relativi all’impugnazione di una delibera assembleare? Scrivi la tua opinione nei commenti.