Gli incidenti negli ascensori condominiali

Gli incidenti all’interno di un condominio possono riguardare le cause più svariate.

Si sente spesso parlare di danni provocati da calcinacci dei balconi o da un gradino pericolante o ancora un buco nel giardino che potrebbe provocare la caduta di un passante distratto.

Meno spesso si sente invece parlare degli incidenti legati agli ascensori, eppure anche questi ultimi risultano abbastanza frequenti.

In particolare, in base ad un’indagine svolta dall’Associazione Nazionale Imprese di Costruzione e Manutenzione Ascensori, risultano essere numerosi gli incidenti in condominio causati proprio dagli ascensori.

Le cause degli incidenti

Stando a quanto riportato dalla stessa associazione, le tipologie di sinistri che in cui un soggetto si può imbattere all’interno degli ascensori condominiali, sono di varia natura.

I casi più frequenti di infortuni sono legati alla presenza di dislivelli tra la piattaforma ed il piano di arrivo.

Possono poi verificarsi incidenti legati a movimenti incontrollati della cabina oppure alle chiusure improvvise delle porte a causa di guasti a fotocellule e sensori.

Tutto ciò chiaramente non vuole essere un deterrente nell’usare uno strumento tanto comodo (soprattutto per chi vive agli ultimi piani), quanto piuttosto un monito nel fare attenzione nell’utilizzo degli ascensori condominiali e chiarire a chi ci si debba rivolgere in caso si restasse vittima di un incidente.

condominio incidenti in ascensore

Il ruolo del condominio nel caso degli incidenti negli ascensori

In base a quanto riportato dall’articolo 2051 del Codice civile, chi ha il potere di controllo e di vigilanza su una cosa risponde dei danni da essa causati, a meno che non si riesca a dimostrare il caso fortuito.

Nel caso di danni causati dall’ascensore condominiale, il responsabile diretto nei confronti di colui che ha subito l’infortunio sarà dunque sempre il condominio.

Quest’ultimo sarà sollevato dalla responsabilità solo nei cosiddetti casi fortuiti o qualora la condotta della vittima risulti essere colposa e non prevedibile, così come riportato dallo stesso articolo 2051.

Il ruolo della ditta di manutenzione in caso di malfunzionamenti

In caso di incidenti e danni provocati dall’ascensore la ditta manutentrice potrà essere chiamata in causa qualora il malfunzionamento in questione, fosse già stato segnalato e non eliminato dalla ditta stessa.

Al verificarsi di tale condizione allora, il condominio potrà decidere di rivalersi sull’impresa di manutenzione, nel momento in cui venga condannato a risarcire la vittima.

Il ruolo dell’amministratore di condominio

L’amministratore di condominio, al pari del condominio stesso è riconosciuto come custode delle cose comuni.

Per cui tra i suoi doveri vi è anche quello di cercare di evitare eventuali danni ai condomini o a terzi da parte dei beni condominiali.

In particolare, l’amministratore ha una responsabilità di tipo contrattuale nei confronti del condominio, per cui quest’ultimo potrà procedere con un’azione di rivalsa, qualora gli infortuni siano stati provocati dalla negligenza dell’amministratore stesso.

A sua volta l’amministratore potrà poi liberarsi da tale responsabilità solo nel caso in cui riesca a provare che l’inadempimento, o il ritardo, che ha causato il danno sia stato determinato da cause a lui non imputabili.

incidenti in ascensore condominiale (1)

Procedura per il risarcimento danni

Qualora si dovesse subire un danno a causa di un malfunzionamento dell’ascensore condominiale, è anche importante sapere come poter ottenere un risarcimento.

E’ innanzitutto fondamentale poter dimostrare di essere stati effettivamente vittime di un sinistro e l’esistenza di un nesso di causa tra l’evento in questione e il danno subito.

Tale danno va concretamente provato attraverso certificati medici e qualsiasi documento che possa servire ad attestare la presenza i danni fisici e patrimoniali.

In particolare i danni patrimoniali faranno riferimento alle spese che si dovranno sostenere per le cure, eventuali esami medici o anche per i mancati guadagni a causa della perdita di occasioni di lavorative.

Occorrerà poi inviare al condominio in questione la richiesta di risarcimento, e laddove sia stata stipulata una polizza assicurativa condominiale, sarà compito dell’amministratore contattare la compagnia d’assicurazioni per dare luogo a procedere alle verifiche e alle pratiche di risarcimento.

Infine, qualora non si riuscisse a trovare un accordo tra la parte danneggiata e il condominio in termini di quantificazione risarcimento, si dovrà allora avviare una causa civile davanti al giudice.

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