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Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026
Il mercato immobiliare è un settore in continua mutazione. I prezzi delle case e degli appartamenti possono variare per i più disparati motivi.
Dalla costruzione di servizi come metro e uffici, fino al risanamento di interi quartieri disposti dall’amministrazione locale.
Nel caso attuale che stiamo andando a considerare, il mercato immobiliare milanese sta risentendo fin da adesso dell’effetto legato all’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026.
Queste ultime hanno visto eletto il duo Milano-Cortina quale sede dei prossimi giochi olimpici che si terranno dal 6 al 22 febbraio.
E ciò ha avuto evidenti effetti sull’andamento dei prezzi degli immobili.
Il precedente dell’Expo 2015
Come anticipato i grandi eventi rappresentano delle importanti opportunità di crescita, sviluppo ed evoluzione per le città.
Milano, da questo punto di vista ne sa già qualcosa, dato che l’Expo 2015 ha portato una ventata di novità nella zona di Rho Fieramilano.
Infatti, proprio a seguito degli investimenti legati all’evento di sette anni fa dal 30 Aprile è pronto ad aprire i battenti il Mind, Milano Innovation District, un nuovo quartiere della città.
Un esperimento di rigenerazione urbana pubblico-privata, proiettato verso un futuro sostenibile, e caratterizzato dall’assenza di auto. Al suo interno ci si muoverà infatti con bici, monopattini e navette elettriche.
Gli investimenti previsti
Dunque l’arrivo delle Olimpiadi non dovrebbe avere un impatto limitato al singolo evento, ma portare trasformazioni che coinvolgeranno la città in un arco temporale ben più lungo.
Basti pensare che solo tra il 2022 e il 2026, si prevedono investimenti sulla città di Milano e zone limitrofe per un valore di oltre 5 miliardi di euro.
Come se questo non bastasse però, a testimonianza dell’importante eredità a livello economico lasciata dalle Olimpiadi, si stima che tra il 2026 e il 2030, affluiranno ulteriori investimenti per circa 8 miliardi di euro.
Un fiume di denaro che permetterà non solo di completare i lavori per le Olimpiadi ma di effettuare importanti lavori per il recupero di aree strategiche come lo Scalo Farini.
Lo sviluppo delle nuove superfici immobiliari
Per quanto riguarda l’area che sarà investita da tale trasformazione, è stato previsto un piano che dall’inaugurazione dei Giochi saranno sviluppati circa 1,1 milioni di metri quadrati di nuove superfici immobiliari.
Per intuire l’apporto fondamentale dell’evento Olimpiadi in tale scenario, basti pensare che prima dell’assegnazione la stima sullo sviluppo di nuove superfici riguardava circa 680mila metri quadrati (dunque ben 500mila in meno).
In particolare, il 49 per cento delle aree riguarderà il comparto residenziale. Un altro 49 per cento sarà focalizzato sull’ambito direzionale/commerciale.
Mentre il restante due per cento sarà ad appannaggio del settore produttivo/logistico.
Stime sugli incrementi dei prezzi
Se dunque i prezzi delle case a Milano in molti quartieri, già sono tra i più alti (se non i più alti) d’Italia, è lecito aspettarsi un ulteriore incremento in tal senso.
Molti studiosi di settore, in particolare, hanno già effettuato delle stime per capire di quanto potrebbero crescere i valori degli immobili.
In base alle previsioni effettuate, i prezzi dovrebbero crescere dell’undici per cento circa nel 2026 e del 23 per cento circa del 2030.
Le zone in cui i prezzi saliranno maggiormente
Ovviamente non tutte le zone risentiranno di tali variazioni allo stesso modo.
I quartieri maggiormente coinvolti da questa ondata positiva, dovrebbero essere quelli di Santa Giulia, Porta Romana e il già citato Mind.
Il primo quartiere, in cui sorge il PalaItalia, la struttura dove si disputeranno le gare di hockey su ghiaccio, dovrebbe registrare la crescita più elevata, pari al 12% nel 2025, anno delle Olimpiadi, e di quasi il 25% nel 2030.
Porta Romana, invece, sarà sede del Villaggio olimpico ed in questo caso i valori immobiliari dovrebbe incrementare dell’11,7% nel 2026 e del 23,4% nel 2030.
Infine, si stima che la terza zona che risentirà maggiormente in positivo dell’evento è la nuova cittadella dell’innovazione, collocata nell’ex area Expo, che vedrà una crescita dei prezzi di circa l’11,5% nel 2026 e un +24% nel 2030.
Stai pensando di investire a Milano? Qual è la zona che ti interessa maggiormente? Faccelo sapere nei commenti.