La prossima stagione invernale: cosa aspettarsi

Da un lato quasi tutti, a causa del caldo intenso di queste settimane estive faccia sperare al più presto in una consistente riduzione delle temperature.

D’altro canto invece, c’è già anche chi inizia a fare previsioni relative al prossimo inverno, ed in particolare alle problematiche legate all’energia elettrica e al gas naturale.

Infatti, dopo le preoccupazioni dello scorso anno legate all’aumento dei prezzi delle risorse energetiche, a causa di diversi fattori, tra i quali la guerra russo-ucraina, durante la nuova stagione invernale andrà a riproporsi uno scenario pressochè simile all’inverno precedente.

E proprio l’incertezza legata alla mancanza dei volumi di gas naturale forniti in passato dalla Russia e non integralmente compensati dalle misure straordinarie di approvvigionamento, ha portato ad un nuovo aumento dei costi per l’energia elettrica e il gas naturale nel terzo trimestre e quarto trimestre 2023.

andamento prezzo energia elettrica 2023 fino alla prossima stagione invernale

Fonte: k4View Report Date 2023-07-07

Le previsioni dell’Arera

La scorsa settimana, Stefano Besseghini, il Presidente dell’Arera, ha presentato alla Camera la Relazione annuale 2023 dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e ambiente, sullo stato dei servizi e l’attività svolta.

In base a quanto emerso l’istituto prevede dei possibili incrementi che riguarderanno il periodo finale dell’anno in corso, in concomitanza con l’inizio della nuova stagione invernale.

In particolare, per ciò che concerne l’energia elettrica, si prevede un aumento del +3% nel terzo trimestre rispetto al secondo trimestre. Ed un ulteriore incremento nel quarto trimestre, (sempre rispetto al secondo trimestre) che potrebbe arrivare a toccare il +29%.

Previsione simile anche per il gas naturale, il cui aumento nel quarto trimestre potrebbe essere del +22% (sempre rispetto al secondo trimestre).

Bonus sociale per elettricità e gas

In merito a questa situazione, il Presidente Besseghini, ha poi sottolineato come tutto ciò potrebbe portare per l’anno 2023, a stimare un ulteriore incremento dei beneficiari dei bonus sociali sia per l’elettricità che per il gas, arrivando a toccare rispettivamente circa 4,7 e 2,8 milioni di nuclei familiari.

Per cui negli ultimi mesi dell’anno sarà opportuno valutare quali debbano essere le soglie Isee di accesso al bonus e i valori economici degli sconti in bolletta.

Secondo quanto riportato nella relazione, la possibilità di ripristinare le normali condizioni di erogazione del bonus (pari al 30% del costo annuale per il settore elettrico e del 15% per il settore gas) con assunzioni prudenziali sulla platea dei beneficiari e sull’evoluzione dei costi delle risorse, potrebbe portare ad un onere di circa un miliardo di euro l’anno, per la finanza pubblica.

andamento prezzo gas 2023 - stagione invernale

Fonte: report ICIS-Heren del 10/07/2023

L’importanza del risparmio energetico

Rispetto al recente passato, la crisi dei prezzi sembra essere più contenuta, ma il problema principale riguarda i mercati ancora in forte tensione, esposti a forti oscillazioni e suscettibili a reazioni negative nel caso in cui venissero a mancare iniziative di riallineamento strutturale del bilancio domanda-offerta, intraprese nel corso dell’emergenza.

Ecco perché è importante prevedere una strategia ben definita che tenga conto in primis di un aspetto fondamentale quale è il risparmio energetico.

Una strada ben intrapresa nel 2022, in cui a livello mondiale è stata registrata una contrazione dei consumi di gas di circa l’1,5% e l’Europa ha fatto registrare il maggior calo percentuale arrivando ad un -14,0%.

Mentre guardando più in dettaglio l’Italia ha fatto registrare un -9,9%.

L’importanza di investire in GNL

Una delle ultime valutazioni riportate all’interno della relazione, fa riferimento alla questione del Gnl.

Infatti, riportando le parole del Presidente Besseghini: “Sarà rilevante il consolidarsi delle numerose decisioni di investimento in impianti di liquefazione del gas che avranno luogo nei prossimi due o tre anni e che, nel determinare un sostanziale riallineamento dello squilibrio tra domanda ed offerta, consolideranno il ruolo del Gnl di mercato di riferimento per il settore del gas”.

Ma per far fronte in modo concreto all’emergenza gas “è di fondamentale importanza – ha aggiunto il Presidente Arera – che il sistema nazionale, così come quello europeo, abbia la forza di tenere nel tempo la motivazione e la decisione sulle scelte fatte”.

Cosa ne pensi di queste ultime notizie relative alle problematiche energetiche della prossima stagione invernale? Scrivicelo nei commenti.