Come redigere il verbale dell’assemblea di condominio? Questo passaggio richiede la massima precisione per evitare contestazioni. Ma a cosa serve il verbale dell’assemblea condominiale?

Questo strumento è il resoconto dello svolgimento della riunione di condominio da cui è possibile capire quanti condomini sono presenti, l’argomento della discussione e i punti all’ordine del giorno su cui si è concentrata l’adunanza.

Il documento in questione è espressione della volontà dell’assemblea e delle attività che si andranno a svolgere in un futuro prossimo: dalla periodica pulizia delle scale alla manutenzione della facciata.

Questa testimonianza è utile per cristallizzare la discussione e rendere certe le deliberazioni. A proposito, il compito di custodire e curare il registro delle deliberazioni assembleari spetta all’amministratore di condominio (articolo 1130 del Codice Civile).

Dopo questa premessa vediamo come scrivere un verbale dell’assemblea condominiale che non sia oggetto di contestazione.

Come si fa il verbale dell’assemblea di condominio

Come scrivere un verbale? Devi seguire delle regole. Il primo passo? Segnare il numero dei condomini presenti alla riunione. Annota nome e cognome di ognuno con le relative quote millesimali.

In questa situazione, devi inserire anche i partecipanti in possesso di delega che fanno le veci dei proprietari assenti. Verifica sempre che la delega sia firmata e compilata dal proprietario.

Dopo questo passaggio si passa alla nomina del presidente e del segretario così da poter dare inizio all’assemblea ponendo attenzione ai punti all’ordine del giorno.

Altri elementi essenziali del verbale dell’assemblea condominiale

  • Data, ora, luogo in cui si svolge la riunione e il numero della convocazione.
  • Modalità di convocazione.
  • Nomina del presidente che modera la discussione e del segretario che redige il verbale.
  • Ora di inizio e fine dell’assemblea.
  • Descrizione di cosa si è detto, dei singoli interventi e delle attività svolte.

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Realizzare il verbale dell’assemblea condominiale: come scrivere le votazioni

Come scrivere un verbale dell'assemblea condominiale, annotare le votazioni

Il verbale dell’assemblea contiene – come detto – i punti all’ordine del giorno che interessano la vita e le parti comuni del condominio. Su ognuno di questi aspetti posti in discussione dovrà essere data una votazione che deve essere annotata poi il risultato deve essere verbalizzato.

Se su una questione viene presa una decisione unanime o meno ti basterà scrivere: “L’assemblea all’unanimità approva l’affissione di luci lungo le scale interne

Ci sono pareri contrari in merito a questo punto? La formula dovrà essere diversa, ad esempio: “L’assemblea all’unanimità approva l’affissione di luci lungo le scale interne con il parere contrario del signor Mario Rossi”.

Devi annotare pareri unanimi, contrari o astenuti inserendo i singoli nominativi e i millesimi.

Il verbale dell’assemblea deve essere inviato in tempi brevi a tutti i partecipanti dall’amministratore di condominio tramite posta ordinaria/email. Per gli assenti è meglio usare soluzioni che permettono una prova della ricezione (raccomandata o PEC).

Il verbale dell’assemblea condominiale da chi deve essere firmato?

Chi firma il verbale dell’assemblea di condominio? Il presidente e/o il segretario. Ti dico di più: prima di chiudere il documento è bene specificare se non si è discusso di alcuni temi e per quale motivo.

A questo punto, so già cosa stai pensando: il verbale dell’assemblea condominiale senza la firma del presidente è valido? Sì, questo articolo de Il Sole 24 Ore fa chiarezza in merito: “Sia prima della Riforma, sia dopo, non vi è alcuna disposizione di legge che imponga la sottoscrizione del verbale assembleare da parte del presidente e del segretario, conseguentemente, non può essere invocata la illegittimità della stessa, in caso di omessa firma.

La loro sottoscrizione valeva non ai fini della validità del verbale bensì per onere probatorio, come per gli accordi privati, per dimostrare la provenienza delle dichiarazioni da parte dei sottoscrittori”.

Verbale condominiale falso: è reato?

Chi redige il verbale riportando fatti non veri o che non aderiscono completamente alla realtà commette reato, può essere querelato? Per intenderci, scrivere un verbale falso significa andare contro la legge?

Anche se eticamente scorretto questo comportamento non è punito dal Codice Penale (leggi l’articolo 485 del Codice Penale) in quanto il verbale condominiale è una scrittura privata ed inoltre non è presente l’elemento del “profitto con altrui danno”.

Per contestare la fondatezza delle dichiarazioni contenute in un verbale di assemblea il condomino deve impugnare il verbale entro 30 giorni dalla sua comunicazione. Inoltre, deve provare che i fatti redatti nel documento non sono veritieri e dare inizio a una causa in tribunale, chiamando a testimoniare gli altri proprietari per sostentare la sua tesi.

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Come scrivere un verbale dell’assemblea condominiale

In questo articolo ti ho spiegato come scrivere un verbale dell’assemblea condominiale. Non deve contenere errori altrimenti potrebbe essere invalidato. Vuoi saperne di più per redigere questo documento? Il tuo palazzo ha bisogno di amministratori di condominio a Milano? Scrivimi chiarirò le tue perplessità e ti aiuterò nel miglior modo possibile.